mercoledì 23 novembre 2011

Mr Gwyn (Alessandro Baricco)

Non sono una persona seria. Questo ormai è appurato. Perciò non mi vergogno a iniziare questo post con il dettaglio meno serio e più esilarante: stanotte ho dormito con il libro di Baricco sotto il cuscino. Un po' è l'emozione del primo autografo, un po' è che a farmi questo autografo non è stato solo uno scrittore che amo, ma è stato anche il preside della Scuola Holden.

Procediamo comunque con ordine. Entro ed esco dalla Feltrinelli per circa tre ore prima che tutto abbia inizio... riusciamo a sederci in seconda fila, il che è quasi un miracolo vista la folla che si addensa a ogni angolo. Lui è immenso. Il blu del maglione forse è un po' troppo elettrico, ma la sua voce conquista al punto che gli starebbe bene addosso pure un sacco della spazzatura.

Racconta di come ha avuto l'idea di Mr Gwyn mentre era in un museo, di come non sia un grande amante dell'arte e alle elementari avesse l'insufficienza in disegno (ecco un'altra cosa che abbiamo in comune, ndr). Racconta che Mr Gwyn gli ricorda un suo compagno del liceo, che era in gamba ma molto lento, che lo chiamava per chiedergli cosa faceva il sabato sera e lui rispondeva con la massima flemma "Metto la roba nella lavatrice...". Racconta che quando porta i figli a fare gli esami del sangue si diverte a vedere le facce della gente in attesa. Racconta di Mr Gwyn che decide di smettere di scrivere e diventa un copista. Copiare la gente. Copiare com'è fatta la gente.

Mentre era su quella pedana mi risuonava nella mente la parola vanesio. Mi è bastata mezz'ora per ribaltare la mia opinione. Al momento delle firme si è seduto a un tavolo, ed era come chiacchierare con un vecchio amico. Ti faceva sedere vicino a lui, ti chiedeva il nome, come stai e via discorrendo.

Non ho potuto che presentarmi come Marta, alunna Holden. E lì via alle domande su che corso ho fatto, su come mi sono trovata, se ho delle proteste da fare :-) E dopo la dedica A Marta, un po' holdeniana, mi ha fatto promettere di tornare. E ci tornerò. Spero con un romanzo in cantiere.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che dire? Visto che c'ero anch'io con Marta po' holdeniana, posso confermare l'emozione che si appiccica sulla pelle e piano piano entra da tutti i pori! E tu Marta po' holdeniana, la luce negli occhi che riflettono già il tuo romanzo!
Brava hai comunicato tutto ciò che valeva!
mari

Emanuele Secco ha detto...

Però, che bell'incontro :) Mi hai fatto tornare in mente quando la primavera scorsa conobbi Mauro Corona :)

E.